Concessioni Demaniali: occorre una norma nazionale!

faita toscana concessioni demaniali

L'incertezza normativa sulle conessioni demaniali penalizza anche l'open air!

Alberto Granzotto, presidente FAITA Federcamping si è espresso sulla necessità di avere quanto prima una norma NAZIONALE che regoli le concessioni balneari.

<<Sulle concessioni demaniali abbiamo bisogno di certezze: con lavvento della prossima stagione occorrerà garantire servizi certi e di qualità agli oltre 10 milioni di ospiti, italiani e stranieri, delle nostre strutture costiere>> ha detto Granzotto >

Concessioni demaniali: la situazione attuale

L'Italia è da anni sotto procedura di infrazione europea per la violazione della cosiddetta “direttiva Bolkestein” (n. 2006/123/Ce) a cui ad oggi non si è ancora adeguata. L' articolo 12 della “direttiva Bolkestein” impone lobbligo della gara pubblica per l’assegnazione delle concessioni balneari vietandone al contempo il rinnovo automatico.

L'Italia, per tamponare l'incertezza legislativa in essere, invece di legiferare in merito ha semplicemente prorogato di un anno la scadenza delle concessioni, spostandola dal precedente termine del 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024, per poi espletare le gare entro il 2025.

La questione resta pertanto irrisolta e cosa ancora peggiore costringe le amministrazioni locali a decidere in autonomia intervenendo d'urgenza in vista dell'imminente apertura della stagione 2024. Ma in assenza di un quadro normativo nazionale il rischio è quello di creare profonde disparità sul territorio nazionale.

Concessioni demaniali: la posizione di FAITA

FAITA Federcamping chiede al Governo di concentrare l'attività legislativa su tre punti chiave nello specifico:

  1. La considerazione delle diverse tipologie di attività insistenti sul demanio naturale e residuale
  2. La gestione e valutazione degli eventuali principi di assegnazione delle concessioni attraverso evidenza pubblica
  3. L’individuazione degli indennizzi in relazione alla perdita dell’avviamento e del valore dei beni
  4. L’applicazione coerente di alcuni principi normativi già adottati da altri Paesi europei

Le imprese open-air hanno il diritto di pianificare con anticipo e certezza gli investimenti per i prossimi anni: l’incertezza nell’applicazione, soprattutto in ambito locale da parte dei sindaci, di norme e direttive sul rinnovo delle concessioni, rischia di compromettere parte del sistema turistico ricettivo con pesanti riflessi sull’indotto e sull’occupazione.

 

fonte: www.campingbusiness.eu

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